- Devo effettuare dei lavori di ristrutturazione, qual è il tetto massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione?
- Per le spese sostenute dal 26 Giugno 2012, il tetto massimo di spesa è di €96.000 per singola unità immobiliare.
- Per lavori su parti comuni di un condominio, la spesa massima detraibile da parte dei singoli condomini ammonta a 96.000 euro o il limite massimo è di 96.000 euro per tutto il condominio?
- Il limite è riferito ad ogni singola abitazione (risoluzione n. 206/2007 e 19/2008). Pertanto, ogni condomino, nel limite di una spesa massima di €96.000, potrà detrarre fino a €48.000.
- In caso di lavori di ristrutturazione, sono previsti dei limiti minimi di spesa per fruire della detrazione?
- No, non sono previsti limiti minimi di spesa.
- Ho stipulato un compromesso per l’acquisto di una casa. Ho diritto alle detrazioni per i lavori di ristrutturazione edilizia eseguiti nel periodo compreso tra la data del compromesso e la data di stipula dell’atto?
- Sì, a condizione che il compromesso sia registrato, che abbia il possesso dell’immobile e che esegua i lavori a proprio carico.
- Ho diritto alla detrazione per ristrutturazione edilizia anche se ho concesso in locazione l’immobile?
- Sì.
- Cosa devo fare se non sono richieste abilitazioni amministrative per i lavori che devo effettuare?
- Se la normativa non prevede che debbano essere richieste abilitazioni, né che debba essere fatta alcuna comunicazione al Comune in cui è situato l’immobile, deve redigere una dichiarazione sostitutiva dell’ atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili.
- Per i lavori su parti comuni, è obbligatorio avere un codice fiscale del condominio? Se non vi è obbligo di avere un amministratore, chi effettua il pagamento?
- Sì, occorre che il condominio sia munito di codice fiscale. Il pagamento potrà essere effettuato da uno dei condomini che dovrà indicare nei bonifici il proprio codice fiscale oltre a quello del condominio. Il pagamento potrà essere eseguito dal conto corrente bancario (o postale) del condomino a tal fine delegato dagli altri o da un conto appositamente istituito (circolare n. 11/E 2014).
- Ai fini della detrazione devo considerare le fatture comprensive di Iva?
- Sì, la detrazione delle spese per interventi di ristrutturazione edilizia spetta sull’intero importo della fattura pagata (comprensivo di Iva).
- Mio marito sta ristrutturando una casa che diventerà la nostra abitazione principale. Se partecipo alle spese di ristrutturazione posso usufruire delle detrazioni fiscali del 50%, in quanto coniuge?
- sì, anche il coniuge convivente può usufruire delle detrazioni fiscali e non è rilevante il regime patrimoniale del matrimonio.
- Devo far realizzare un sistema di antifurto nella mia abitazione di proprietà. Posso usufruire della detrazione Irpef del 50%?
- Sì, è possibile usufruire della detrazione fiscale del 50% per la realizzazione dell’antifurto nella propria abitazione. Esso rientra infatti tra gli interventi volti a prevenire il compimento di atti illeciti da parte di terzi, per cui sono previste le detrazioni fiscali.
- Ho diritto alla detrazione del 50% per la costruzione del box auto anche per un’abitazione non “prima casa”?
- Sì, è possibile purché vi sia il vincolo pertinenziale tra l’abitazione e il box.